Nuova recensione: Shadowhunters – Città di cenere

Ciao gente, come ve la passate? Io ho finito un altro romanzo e ne ho già iniziato un altro, ma ho preso un qualche strano virus e sinceramente non sono molto in forma!

Vi lascio alla recensione (un po’ breve) che sicuramente è più interessante del mio stato di salute, eheh 😉

Shadowhunters- Città di cenere di Cassandra Clare

Mi aspettavo un risvolto; un risvolto serio. O meglio, mi aspettavo che il secondo capitolo di questa saga così ampiamente elogiata, fosse qualcosa che prendesse il lettore e dicesse «ok, adesso ti obbligo a comprare tutti i libri successivi perchè non puoi più fare a meno di questi personaggi, delle loro storie in quanto tutto è fin troppo intricato, originale ed imprevedibile». Invece no. Per molti aspetti, anche questo romanzo come il primo, pecca di prevedibilità che per me, purtroppo, non è più accettabile in un romanzo fantasy.

É altrettanto vero però, che l’ho letto velocissimamente, per cui….in parte mi è sicuramente piaciuto (infatti, sono una che se non apprezza nemmeno in minima parte un libro…ci mette una vita e mezza a finirlo XD)

Quindi…che dire? In questo secondo romanzo della Clare scopriamo i doni particolari di Jace e Clary, ma il mistero non viene svelato del tutto: che esperimenti avrà fatto Valentine per rendere i figli così speciali?
Una cosa che ho apprezzato molto è stata la bravura della Clare nel caratterizzare il personaggio dell’Inquisitrice: in tutto e per tutto una vera vipera, st****a e accecata dall’odio! Si redimerà mai…? Questo sta a voi scoprirlo.
In linea di massima, non credo che acquisterò il terzo volume; però è probabile che lo prenderò in biblioteca: a modo suo, un po’ di curiosirtà l’ha risvegliata in me. Non abbastanza da voler disperatamente acquistare il seguito, ma nemmeno così poco da volerlo lasciar perdere totalmente. Unica cosa: sono consapevole che quando leggo questa saga, ho di fronte una lettura poco impegnativa e quasi rilassante, nulla che richieda un particolare uso di neuroni 😉